L’imprenditore agricolo singolo o associato, che abbia intenzione di esercitare
l’attività agrituristica, deve attenersi ad una precisa disciplina amministrativa.
Innanzitutto è necessario, come prerequisito, essere in regola con quanto
previsto dagli art, 442, 444, 513, 515 e 5179 del codice penale e dalla Legge n.°
1423 del 27 dicembre 19569, e cioè in sintesi:
A questo punto, se si è in regola con quanto appena esposto, è indispensabile espletare le due principali procedure burocratiche previste dalla normativa e precisamente:
Elenco provinciale dei soggetti abilitati all’attività agrituristica
Presso ciascuna Amministrazione provinciale è istituito l’elenco provinciale
dei soggetti abilitati all’esercizio dell’attività agrituristica, tenuto da una
Commissione provinciale che è formata da:
- l’Assessore provinciale competente in materia di agricoltura o dal dirigente
dell’Ufficio competente da lui delegato, in qualità di Presidente;
- il dirigente dell’ufficio competente per materia delle Aree Decentrate
dell’Assessorato regionale all’Agricoltura;
- un rappresentante di ciascuna delle tre organizzazioni professionali agricole
maggiormente rappresentative a livello regionale;
- il dirigente dell’ufficio dell’Amministrazione provinciale competente in
materia di agriturismo.
Tale elenco non è un albo professionale in quanto gli iscritti mantengono a tutti gli effetti la qualifica di imprenditore agricolo.
Per richiedere l’iscrizione all’elenco è necessario presentare la seguente documentazione:
- domanda in carta legale su apposito modello10 rilasciato dall’Amministrazione
provinciale e indirizzato alla Commissione provinciale per l’abilitazione
all’esercizio delle attività agrituristiche;
- titolo di possesso (certificato catastale e/o contratto d’affitto) corredato
di planimetria;
- certificato di attribuzione di partita IVA dell’imprenditore agricolo;
- autocertificazione relativa alla posizione di iscrizione all’ I.N.P.S., che
certifichi con chiarezza il titolo per il quale si è iscritti;
- versamento di Euro 52,00 sul C/C della Tesoreria provinciale – causale:”
Sopralluogo agriturismo”;
- Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
- Autodichiarazione sulle colture presenti in azienda suddivise per zone
omogenee, o copia del modello PAC o del modello di adesione al programma
agroambientale regionale.